martedì 2 novembre 2010

Correre per volare.

In questa notte senza luna il cielo scende come fitta nebbia nei temporali d'autunno, le nuvole nascondono la via delle stelle, l'aria si riempie di oscuri enigmatici presagi e il sentiero si trasforma in astruso labirinto. 
Solo la forza della saviezza, granitico pilastro, regge l'essenza dello spirito nell'attesa dei primi raggi di sole.
L'attesa cede il posto all'aurora, sorge l'energia per correre a perdifiato su infinite distese d'erba sempre più veloce, fino all'ultimo respiro, fino all'ultimo battito, per poi volare oltre le nuvole, oltre il cielo, verso la perpetuità dell'essere.


© copyright   Massimiliano Pecchiari, Febbraio 2009.