mercoledì 1 dicembre 2010

Fata d'inverno.

Vento di tramontana scorre su desolate lande ghiacciate, lambisce l'anima e cattura dissonanti note di tristezza.
Incessante pioggia, melodico cadere di gocce d'acqua, suoni che tramontano componendo malinconiche sinfonie.
Flebili accordi sorgere, meste armonie calare.

Orme che inseguono i passi in questa notte di novilunio, 
mesta aria condurre il fato, 
il gelido nelle vene, 
fata d'inverno.

© copyright   Massimiliano Pecchiari, 24 Ottobre 2010.